H0. Prove in acqua
Questa fase è dedicata a coloro che non hanno mai approcciato l’argomento e/o per valutare lo stato dell’arte dei candidati parzialmente formati presso altri centri/didattiche.
Questa fase è dedicata a coloro che non hanno mai approcciato l’argomento e/o per valutare lo stato dell’arte dei candidati parzialmente formati presso altri centri/didattiche.
Il primo livello di formazione in acqua riguarda la gestione dei punti di crisi senza fonti d’aria, dapprima in acque confinate e in secondo luogo in ambiente libero.
Sono contemplati in questa fase i brevetti subacquei (internazionalmente riconosciuti) che permettono al candidato di immergersi mediante utilizzo di fonti d’aria esterne in piena sicurezza
Una volta conseguiti i livelli base sarà possibile accedere alla formazione tecnica vera e propria, che si articolerà inizialmente nei relativi gradi di utilizzo delle miscele arricchite di ossigeno per poi affrontare il complesso mondo delle
Per la completezza della preparazione, ai percorsi di formazione agita vengono affiancati momenti teorici e di debriefing, ma è oltremodo possibile approfondire e completare il proprio apprendimento attraverso iter teorici specifici con temi di utilità pratica.
Partendo da una corretta e approfondita respirazione, si affronteranno le diverse tecniche per una corretta apnea, sia indoor sia in acque libere, considerando oltremodo i benefici di un corretto approccio in sicurezza, i rischi fisiologici e le sintomatologie ad essi associate a cui è possibile incorrere in caso di errore.
Una delle principali cause di incidenti più o meno gravi durante un’immersione subacquea, sia essa ricreativa sia tecnica, è la frequente assenza di preparazione a gestire un’emozione improvvisa, dovuta ad un problema od inconveniente inatteso e a volte accompagnata da una ridotta consapevolezza della situazione nel suo insieme.